Psycho resta in sala! Non perdere l'occasione di vedere o rivedere sul grande schermo la pietra miliare che ha definito il concetto di suspence al cinema, in uno strepitoso restauro 4K. A seguire l'elenco delle sale dove il film sarà in programmazione nelle prossime settimane. | ||
CAMPANIA |
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Vittoria 28 novembre 2022 |
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EMILIA ROMAGNA |
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Lumiere 17 ottobre 2022 |
Concordia 31 ottobre 2022 |
Eliseo 28 ottobre 2022 |
Apollo 18 ottobre 2022 |
Verdi 13 ottobre 2022 |
Verdi 13 ottobre 2022 |
Truffaut 13 ottobre 2022 |
Eden 26 ottobre 2022 |
Nuovo 20 ottobre 2022 |
LAZIO |
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Farnese 13 ottobre 2022 |
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LIGURIA |
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Mignon 18 ottobre 2022 |
Ariston 17 ottobre 2022 |
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LOMBARDIA |
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Gloria 27 ottobre 2022 |
Mignon 13 ottobre 2022 |
Beltrade 19 ottobre 2022 |
Anteo - Palazzo del cinema 31 ottobre 2022 |
Cinemino 15 ottobre 2022 |
Fraschini 31 ottobre 2022 |
Rondinella 14 ottobre 2022 |
Mignon 23 novembre 2022 |
Nuovo 17 ottobre 2022 |
MARCHE |
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Azzurro 13 ottobre 2022 |
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PIEMONTE |
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Massimo 17 ottobre 2022 |
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PUGLIA |
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DB D'Essai 13 ottobre 2022 |
Garzia 14 ottobre 2022 |
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TOSCANA |
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Spazio Uno 14 ottobre 2022 |
Comunale 13 ottobre 2022 |
Arsenale 17 ottobre 2022 |
Roma 13 ottobre 2022 |
Pecci 13 ottobre 2022 |
Scuderie Granducali 15 ottobre 2022 |
TRENTINO ALTO ADIGE |
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Capitol 07 novembre 2022 |
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UMBRIA |
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Nuovo Cinema Castello 13 ottobre 2022 |
Postmodernissimo 13 ottobre 2022 |
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VENETO |
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Metropolis 17 ottobre 2022 |
Portoastra 18 ottobre 2022 |
Multiastra 13 ottobre 2022 |
LUX 13 ottobre 2022 |
Duomo 19 ottobre 2022 |
Pasubio 14 ottobre 2022 |
Psycho
(Psycho, USA/1960) di Alfred Hitchcock
Soggetto: dal romanzo omonimo (1959) di Robert Bloch. Sceneggiatura: Joseph Stefano. Fotografia: John L. Russell. Montaggio: George Tomasini. Musiche: Bernard Herrmann. Scenografia: Robert Clatworthy, Joseph Hurley. Costumi: Rita Riggs. Interpreti: Anthony Perkins (Norman Bates), Janet Leigh (Marion Crane), Vera Miles (Lila Crane), John Gavin (Sam Loomis), Martin Balsam (detective Arbogast), John McIntire (sceriffo Chambers), Simon Oakland (dottor Richmond), Vaughn Taylor (George Lowery). Produzione: Alfred Hitchcock per Shamley Productions. Durata: 109’
Questo restauro in 4K contiene tredici secondi di materiale restaurato tagliati dalla censura dopo l'uscita iniziale nelle sale. Ora è possibile vedere il film come fu visto originariamente nei cinema nel 1960, proprio come lo aveva pensato e voluto Alfred Hitchcock.
Il capolavoro del macabro di Alfred Hitchcock vede Anthony Perkins nei panni del tormentato Norman Bates, tassidermista e voyer, la cui vecchia casa buia e il motel adiacente non sono esattamente il posto dove trascorrere una serata tranquilla. Nessuno lo sa meglio di Marion Crane (Janet Leigh), la sfortunata cliente il cui viaggio termina nella famigerata scena della doccia, 45 secondi fra i più celebri della storia del cinema. A cercarla saranno un investigatore privato e la sorella di Marion (Vera Miles). Hitchcock gioca da maestro con le attese e le emozioni del pubblico: l'orrore e la suspense salgono fino a quando il volto del misterioso assassino verrà finalmente rivelato.
L'idea, in Psycho, è che basta una lieve deviazione nelle relazioni umane (deviazione di percorso, di comportamento, di desiderio) perché esse conducano alla distruzione. Psycho svela il caos appena sotto la superficie levigata della civiltà, la barbarie come sempre tra di noi, dentro di noi.
(Peter von Bagh)
Ho sempre pensato che sullo schermo bisogna mostrare il minimo per ottenere il massimo sul pubblico. A volte è necessario mostrare un po’ di violenza, ma soltanto se vi è una forte motivazione. Per esempio, in Psycho è presente questo assassinio impressionistico in una doccia [...]. Ora, una volta mostrata quella scena, ho instillato nelle menti degli spettatori un’apprensione riguardo l’esistenza di un assassino in modo che, col procedere del film, ho potuto ridurre e praticamente eliminare l’ulteriore violenza perché desideravo che la minaccia fosse soltanto percepita. [...] Psycho è stato concepito soprattutto per depistare lo spettatore. Lo spettatore doveva pensare che il film parlasse di una ragazza che rubava 40.000 dollari. [...] La mia più grande soddisfazione è che il film ha avuto un effetto sul pubblico, ed era la cosa alla quale tenevo di più. In Psycho del soggetto mi importa poco, dei personaggi anche; quello che mi importa è che il montaggio dei pezzi del film, la fotografia, la colonna sonora e tutto ciò che è puramente tecnico possono far urlare il pubblico.
(Alfred Hitchcock)