Il progetto

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I classici del cinema tornato in sala

Classici del cinema che ritrovano il grande schermo, l’incontro vivo con il pubblico di una sala cinematografica. Capolavori di ogni tempo (e senza tempo) che tornano ad essere prime visioni: perché è solo la visione condivisa davanti a un grande schermo che può recuperare, di questi film, l’autentica bellezza visiva, l’emozione dirompente, e tutto il divertimento, il piacere, il brivido.


A partire da settembre 2013, la Cineteca di Bologna ha promosso la distribuzione di una serie di grandi film del passato nelle sale dell’intero territorio nazionale. Una scommessa in nome del cinema che amiamo, che restauriamo, che ci impegniamo a proporre al pubblico nelle condizioni migliori; e un gesto attivo di tutela nei confronti della sala cinematografica, in anni nei quali in Italia la vita delle sale (quelle che resistono) sta diventando una sempre più problematica sopravvivenza. Partiamo dalla considerazione semplice che questi film sono stati concepiti e realizzati per la visione in una sala: è questa la loro sede naturale, ed è inevitabile che il loro passaggio attraverso altri formati e canali rappresenti un’esperienza impoverita. Vedere o rivedere I quattrocento colpi, o Tempi moderni, o Gioventù bruciata sullo schermo e nella dimensione d’una sala cinematografica significa fare di ciascuno di questi film un’esperienza importante, capace di incidere nelle nostre vite, e di non perdersi in un indistinto frastuono di immagini. Si tratta, in tutti i casi, di film restaurati negli ultimi anni con tecnologia digitale, riportati quindi a uno splendore e a una nitidezza visiva mai raggiunti prima. La tecnologia digitale, inoltre, alleggerendo costi e modalità della distribuzione, ha reso possibile quel che fino a oggi sarebbe stato impensabile: organizzare un Cinema ritrovato al cinema non come serie di occasioni o eventi speciali, ma come una vera e propria stagione di novità che copre l’intero anno, e che della stagione di novità ha il ritmo, l’impatto comunicativo e anche l’ambizione commerciale. Perché crediamo davvero che, visti in sala, questi che presentiamo tornino a essere nuovi film, pronti a conquistare il pubblico delle nuove generazioni.