La censura italiana
Il film fu sottoposto alla commissione di censura nel dicembre del 1955. Il 29 dicembre la commissione emise questo verdetto: “Revisionato il film, si esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico a condizione che:
1) sia notevolmente ridotta la scena del duello tra i due giovani;
2) venga eliminata la scena nella quale il protagonista si rivolge contro il padre;
3) sia ridotta la scena del bacio che si scambiano i due giovani protagonisti, nella villa disabitata;
4) che la visione del film sia vietata ai minori di anni 16, in quanto alcune scene di esso non sono idonee alla sensibilità dei minori.
Il documento reca in calce la scritta a mano:"Controllati i tagli sono stati effettuati" (25.01.1956).