La paura

La paura

(Italia-Germania/1954) di Roberto Rossellini (84')

Soggetto: dalla novella Angst di Stefan Zweig. Sceneggiatura: Franz Treuberg, Sergio Amidei, Roberto Rossellini. Fotografia: Carlo Carlini. Montaggio: Jolanda Benvenuti, Walter Boos, Heinz Schnackertz. Musica: Renzo Rossellini. Interpreti: Ingrid Bergman (Irene), Mathias Wieman (prof. Alberto Wagner), Renate Mannhardt (Johanna), Kurt Kreuger (Enrico), Elisabeth Wischert (Mady), Gabriele Seitz (Bubi). Produzione: Aniene Film, Ariston Film, München.

L'ultimo film di Rossellini interpretato da Ingrid Bergman è una coproduzione italo-tedesca. Tratto dalla novella Angst di Stefan Zweig, narra di una donna che tradisce il marito, il quale ingaggia un'attrice allo scopo di ricattarla e indurla a confessare. Il ricatto, però, genera nella protagonista un tale stato di angoscia che il marito deve intervenire per impedirle di suicidarsi. Di questo racconto, ambientato all'inizio del secolo scorso, Rossellini conserva l'essenziale pur modificando i personaggi e le loro motivazioni più profonde. Soprattutto, dall'Impero Austro-Ungarico dei primi Novecento trasferisce l'intrigo nella Germania degli anni Cinquanta, contemporanea alla realizzazione del film. [...] Per Rossellini si tratta di un ritorno in Germania quasi dieci anni dopo Germania anno zero. Una Germania che non è più quella della Berlino dell'immediato dopoguerra, distrutta dalle bombe. È al contrario una nazione operosa già divisa a metà, ma deve ancora fare i conti col fantasma della colpa. La paura del titolo è infatti anche quella di una nazione incapace di affrontare la propria ricostruzione morale, il lato oscuro d'un presente ufficiale lumino so e pieno di benessere, ma costruito sulla negazione e sulla rimozione, anziché sull'accettazione e sulla confessione delle proprie colpe.
(Elena Dagrada)

Restaurato nel 2014 da Fondazione Cineteca di Bologna, CSC - Cineteca Nazionale e Istituto Luce Cinecittà presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata, nell'ambito del Progetto Rossellini

Galleria fotografica