Note di restauro

Il restauro è stato progettato, curato e finanziato dalla Cineteca Nazionale con la collaborazione degli aventi diritti, la francese Société Cinématographique Lyre e la compagnia italiana Galatea, sulla base dei negativi originari che sono stati affidati alla Cineteca Nazionale insieme a due duplicati positivi in buono stato di conservazione. Il negativo scena è stato acquisito in digitale a 2k, e sia la scena che la colonna sono state restaurate attraverso un processo di postproduzione digitale fino alla realizzazione di un DCP per la proiezione in DCinema, oltre a un LTO 5 e a un hard drive per la conservazione dei dati. Le lavorazioni sono state realizzate presso il laboratorio Cinema Communications Service/Eurolab di Roma sotto la supervisione della Cineteca Nazionale.