Serpico

Serpico

(USA/1973) di Sidney Lumet

Soggetto: dal libro omonimo (1973) di Peter Maas. Sceneggiatura: Waldo Salt, Norman Wexler. Fotografia: Arthur J. Ornitz. Montaggio: Dede Allen, Richard Marks. Scenografia: Charles Bailey, Douglas Higgins. Musica: Mikis Theodorakis. Interpreti: Al Pacino (Frank ‘Paco’ Serpico), John Randolph (Sidney Green), Jack Kehoe (Tom Keough), Biff McGuire (capitano McClain), Barbara Eda-Young (Laurie), Cornelia Sharpe (Leslie), Tony Roberts (Bob Blair), John Medici (Pasquale), Allan Rich (procuratore Tauber), Norman Ornellas (Don Rubello). Produzione: Martin Bregman per De Laurentiis International Manufacturing Company, Artists Entertainments Complex. Durata: 130’

 

Quasi mezzo secolo prima di diventare il Jimmy Hoffa di Scorsese, Al Pacino fu Frank Serpico, poliziotto strafottente la cui giovanile, messianica incorruttibilità finisce per alienarlo da ogni relazione umana. Legge e disordine (morale e materiale) nelle strade di New York, una storia quasi vera (rifusa nel romanzo di Peter Maas), regia ruvida ed efficiente d'un maestro che attraversò il new american cinema tirando dritto per la sua strada, un poliziotto “maleducato come Monnezza e onesto come Gary Cooper” (Mereghetti), “uno humor molto hip, virulenti dialoghi da bassifondi con un tocco demenziale” (Pauline Kael). Un bel pezzo d'epoca.