Manila - Negli artigli della luce

Manila - Negli artigli della luce

(Maynila Sa Kuko Ng Liwanag, Filippine/1975)

Titolo int.: Manila in the Claws of Light. Regia: Lino Brocka. Sceneggiatura: Clodualdo del Mundo dal romanzo omonimo di Edgardo Reyes. Fotografia: Miguel de Leon. Montaggio: Edgardo Jarlego, Ike Jarlego. Musiche: Max Jocson. Suono: Luis Reyes, Ramon Reyes. Interpreti: Bembel Roco (Julio Madiaga), Hilda Koronel (Ligaya Paraiso), Lou Salbador Jr. (Atong), Tommy Abuel (Pol), Jojo Abella (Bobby), Juling Badabaldo (Misis Cruz). Produzione: Miguel de Leon, Severino Manotok per Cinema Artists. Durata: 124′

Alcuni sicuramente ricorderanno il giorno in cui a Cannes si cominciò a parlare di un piccolo film filippino a basso budget. Era il 1978. Secondo alcuni si trattava di un film ‘sporco’, a ennesima riprova del fatto che un’opera nata nelle fogne può contenere tanta passione da sconfinare nella tragedia, come aveva osservato il grande scrittore Lu Xun. Lino Brocka è stato uno dei registi più fisici della storia del cinema. […] Possedeva una straordinaria vitalità, che espresse nelle grandi manifestazioni organizzate contro il regime di Marcos. Con i proventi dei suoi film acquistò sofisticate attrezzature sonore che gli permisero di riprendere l’intera Epifanio de los Santos Avenue, l’imponente asse autostradale che taglia Manila da nord a sud. Lino conosceva tutte le arterie di questa metropoli brulicante, che esplorava come faceva con le vene dei reietti dei suoi film. Poteva capitare che una vena si rompesse, e allora il sangue si riversava sullo schermo: accadde con Insiang, Jaguar, Bona, Bayanko, tutti presentati a Cannes. E poi, di punto in bianco, la morte: in uno stupido, evitabile incidente stradale. […] Ma ancora oggi, quando guardate Manila, siete bruciati da una fiamma che non si spegne mai.
(Pierre Rissient)