Il Gattopardo
(Italia-Francia/1963) di Luchino Visconti
Soggetto: dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Sceneggiatura: Suso Cecchi d’Amico, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Enrico Medioli, Luchino Visconti. Fotografia: Giuseppe Rotunno. Montaggio: Mario Serandrei. Scenografia: Mario Garbuglia. Costumi: Piero Tosi. Musica: Nino Rota. Interpreti: Interpreti e personaggi: Burt Lancaster (Don Fabrizio, Principe di Salina), Alain Delon (Tancredi Falconeri), Claudia Cardinale (Angelica Sedara), Romolo Valli (padre Pirrone), Paolo Stoppa (don Calogero Sedara), Serge Reggiani (don Ciccio Tumeo), Rina Morelli (Maria Stella), Lucilla Morlacchi (Concetta), Leslie French (Chevalley), Pierre Clementi (Francesco Paolo). Produzione: Titanus/Pathé/SCG. Durata: 185'
Restauro promosso da Cineteca di Bologna, Titanus, The Film Foundation, Pathé, Fondation Jérôme Seydoux, Twentieth Century Fox e CSC-Cineteca Nazionale, con il sostegno di Gucci e The Film Foundation, realizzato presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata nel 2010.
Il Gattopardo è un'epica del tempo, e la sua lentezza, che culmina in un maestoso crescendo nella lunga sequenza del gran ballo, è governata dai ritmi di vita dell'aristocrazia fondiaria siciliana, con i suoi costumi e abitudini, la sua coltivazione dell'agio e della riflessione, i suoi viaggi stagionali. È un'epica della storia, in cui assistiamo con i nostri occhi alle trame del cambiamento: sui campi di battaglia, nelle vie e nei salotti dove i notabili si riuniscono per decidere chi muoverà i fili del potere. È anche il ritratto di un uomo, il Principe di Salina, interpretato da Burt Lancaster. [...] In definitiva, Il Gattopardo è un grande inno sinfonico alla Sicilia, al suo popolo, ai suoi profumi e al suo paesaggio, alla sua bellezza e alla sua violenza. Il film di Visconti è una delle più grandi esperienze visive della storia del cinema. (Martin Scorsese)
Il film è preceduto dal documentario I due Gattopardi (Italia/2013, 13') di Alberto Anile.